MOSTRI DELLA UNIVERSAL

I mostri della Universal sono personaggi cinematografici protagonisti di famose serie di lungometraggi di genere horror e fantascientifico prodotte dal 1923 al 1956 dalla Universal; i personaggi protagonisti di questa serie di film come il Conte Dracula, il mostro di Frankenstein, la mummia, l'uomo invisibile, l'uomo lupo, il fantasma dell'Opera, il mostro della Laguna Nera e la moglie di Frankenstein, con le loro particolari caratterizzazioni, sono entrati nell'immaginario collettivo e diventati protagonisti anche di film di altre case di produzione, che realizzarono numerose versioni e variazioni sul tema. Nel 2014 la Universal programmò un reboot della serie, chiamato "Dark Universe", con l'intenzione di creare un nuovo universo cinematografico condiviso dei suoi personaggi, ma a causa dello scarso successo dei primi due film, Dracula Untold e La mummia, venne poi sospeso.

I MOSTRI

Con riferimento alla loro prima apparizione sullo schermo, come riconosciuto dalla stessa casa cinematografica che ha distribuito in DVD la serie denominata Classic Monster Collection, sono otto i mostri definiti "principali":

PERSONAGGI MINORI

STORIA

ANNI VENTI

Negli anni venti la Universal produsse alcuni film come Il gobbo di Notre Dame e Il fantasma dell'opera, entrambi interpretati da Lon Chaney i quali, anche se non prettamente di genere horror, sono resi unici dalle caratterizzazioni di Chaney il quale, grazie alle sue interpretazioni segnate da un make-up particolarmente innovativo e geniale che lui stesso realizzava, può essere considerato la prima icona del cinema horror. Nel film Il gobbo di Notre Dame del 1923 ha luogo l'apparizione del primo di questi personaggi, Quasimodo, che però, a differenza degli altri che verranno successivamente, non diede origine a sequel. Per questo film la produzione fece costruire un set che evocasse la Parigi del XV secolo, inclusa una ricostruzione in scala della cattedrale di Notre Dame de Paris. Successivamente, nel 1925, venne prodotto Il fantasma dell'opera, interpretato sempre da Chaney che recitò nel ruolo del fantasma. Gli interni dell'Opéra di Parigi furono ricreati a Hollywood e le scenografie furono riutilizzate anche nel remake del 1943, Il fantasma dell'Opera con Claude Rains nel ruolo di Erique Claudin/il fantasma. Altri due film importanti dell'epoca prodotti dalla Universal, anche se non specificatamente horror, sono Il castello degli spettri (1927) e L'uomo che ride (1928), entrambi diretti da Paul Leni.

ANNI TRENTA

Il ciclo di film prettamente horror della Universal partì nel 1931 quando Bela Lugosi interpretò Dracula e Boris Karloff il mostro in Frankenstein. Gli attori caratteristi Dwight Frye ed Edward Van Sloan, che parteciparono a entrambi i film in importanti ruoli di comprimari, faranno svariate altre apparizioni nel corso del decennio in film della serie Universal. Il truccatore Jack Pierce creò la celeberrima maschera del mostro di Frankenstein e l'aspetto di molte altre creature a partire dagli anni trenta.[1] Entrambi i film riscuotono un enorme successo in tutto il mondo e vengono considerati due capolavori generando una lunga serie di seguiti. L'anno successivo venne prodotto sempre con Karloff come protagonista, La mummia, al quale seguirà una trilogia basata su racconti di Edgar Allan Poe: Il dottor Miracolo (1932) con Lugosi, The Black Cat (1934), e The Raven (1935), entrambi con Lugosi e Karloff. Sempre Whale realizza L'uomo invisibile (1933), ritenuto un altro dei suoi capolavori. La Universal inizia quindi a produrre sequel dei successi del 1931 come La moglie di Frankenstein (1935), considerato dalla critica migliore dell'originale[1], La figlia di Dracula (1936) e vari seguiti de L'uomo invisibile. Cercando di sfruttare il momento positivo delle creature mostruose, venne realizzato anche un film su un licantropo, Il segreto del Tibet (1935) ma non ebbe il successo sperato. Nel 1936 la produzione di "monster movies" si ferma per tre anni fino a quando, dato che il successo di Dracula e Frankenstein non accenna a scemare, viene prodotto nel 1939 Il figlio di Frankenstein, con Basil Rathbone, Boris Karloff, e Bela Lugosi, dando inizio alla seconda fase del ciclo.

ANNI QUARANTA

Dopo il tentativo fallito del 1935, venne prodotto nel 1941 un nuovo film sui licantropi, L'uomo lupo, che fu un successo clamoroso grazie alla regia di George Waggner e alla trama di Curt Siodmak che darà al personaggio una caratterizzazione destinata a divenire iconica grazie anche all'interpretazione di Lon Chaney Jr. il quale, dopo questo grande successo, diverrà l'attore principale dei film horror della Universal del decennio, proprio come il padre lo era stato vent'anni prima, subentrando a Karloff e Lugosi come stella di punta. La serie di Frankenstein proseguì con Il terrore di Frankenstein (1942), nel quale Chaney Jr. interpreta il mostro di Frankenstein e Lugosi riprende il ruolo di Ygor, e con Frankenstein contro l'uomo lupo (1943) con Lugosi come mostro di Frankenstein e Chaney Jr. come uomo lupo e primo esempio di crossover tra personaggi. Ma la qualità inizia a calare velocemente, con forti riduzioni di budget, scadendo nella categoria dei B-movie. Esce anche Il figlio di Dracula (1943) dove Chaney Jr. questa volta è Dracula. Nel 1943, venne prodotto Il fantasma dell'Opera, un remake del film omonimo del 1925 con Claude Rains nel ruolo del fantasma. Anche la mummia generò una serie di sequel: The Mummy's Hand (1940), The Mummy's Tomb (1942), The Mummy's Ghost e The Mummy's Curse (entrambi del 1944) con Chaney Jr. nella parte della mummia negli ultimi tre film. Altri due seguiti furono Al di là del mistero (1944) e La casa degli orrori (1945) nei quali compaiono molti dei mostri dei precedenti film riuniti insieme per fare cassa al botteghino ma con deludenti risultati artistici. Nonostante una trama esile e priva di logica, nel corso degli anni tali pellicole sono state comunque rivalutate dalla critica come "capolavori" del nonsense. Seguiranno vere e proprie parodie con Gianni e Pinotto come la commedia Il cervello di Frankenstein (1948) con Lugosi al suo solo secondo film come Conte Dracula, insieme a Lon Chaney Jr. come uomo lupo e Glenn Strange come mostro di Frankenstein, che segna il definitivo declino della serie horror Universal che diventa una parodia di se stessa.

ANNI CINQUANTA

Negli anni cinquanta il successo portò a realizzare altre parodie con Gianni e Pinotto che incontrano personaggi come la mummia e l'uomo invisibile. I film parodia degli horror della Universal con Gianni e Pinotto sono riusciti nell'intento di rilanciare la carriera di molti degli attori del ciclo classico, come Lugosi, Lon Chaney Jr., ecc... in calo in quel periodo. Il genere horror poi si fuse con la fantascienza nel film Il mostro della laguna nera, diretto da Jack Arnold nel 1954, il quale ottenne un grosso successo di pubblico e di critica creando l'ultimo grande personaggio della Universal, anche questo protagonista di alcuni sequel, ravvivando la serie dei mostri, anche se solo momentaneamente, tanto che Dracula e Frankenstein vengono ri-distribuiti al cinema e successivamente trasmessi anche in televisione nel 1957 negli Stati Uniti, dove vengono così visti e apprezzati da una nuova generazione di spettatori. La Universal passa il resto del decennio a produrre e distribuire "monster movies" progressivamente sempre più scadenti. Fanno eccezione alcune pellicole di genere sci-fi come Destinazione... Terra! (1953), Cittadino dello spazio (1955) e Radiazioni BX: distruzione uomo (1957).

ANNI DUEMILA

al 1999 al 2008 il personaggio della mummia fu protagonista di una nuova serie di film della quale il primo è un remake dell'omonimo film del 1932 mentre gli altri due sono due sequel. La Universal decise un riavvio dell'universo cinematografico che venne denominato "Dark Universe" e che esordì nel 2014 con il film Dracula Untold; a causa però dello scarso successo di pubblico e di critica, la Universal decise di eliminare questo film dalla continuity sostituendolo nel 2017 con La mummia che avrebbe dovuto essere il nuovo primo film della serie. Anche questo però non raggiunse i risultati sperati e il progetto, che avrebbe dovuto interessare anche gli altri personaggi, è stato sospeso. In seguito all'insuccesso del Dark Universe, la Universal ha annunciato che tutti i film futuri sui mostri si sarebbero concentrati su storie autonome rispetto all'interconnettività.Jason Blum, fondatore della società di produzione Blumhouse Productions, decise di produrre un film sull'Uomo invisibile. La pellicola, riavvio del classico film del 1933, è scritta e diretta da Leigh Whannell con protagonista Elisabeth Moss. L'uomo invisibile è stato distribuito il 28 febbraio 2020.