IL FANTASMA DELL'OPERA

La storia del personaggio non è spiegata chiaramente, tuttavia si può dedurre qualcosa circa la vita di Erik grazie ad alcune battute dei personaggi (specialmente il Persiano e Madame Giry). Erik si lamenta del fatto che sua madre era inorridita dal suo aspetto e che suo padre, un maestro muratore, non lo vide mai. È inoltre emerso che "Erik" non era, in realtà, il suo nome di nascita, ma uno che si era dato. Erik parla di sé stesso chiamandosi "Il fantasma dell'opera", o "la morte rossa" Erik è nato in un piccolo paese al di fuori di Rouen, in Francia. Nato deforme, è causa "di orrore" per la sua famiglia e, di conseguenza, fugge via e viene catturato da un gruppo di zingari, che lo rendono una attrazione da circo, dove è conosciuto come "le mort vivant" ("il morto vivente"). Durante il suo periodo con la tribù, Erik diventa un grande illusionista, mago e ventriloquo. La sua reputazione di queste competenze e la sua abilità nel canto si diffonde rapidamente e un giorno un commerciante di pellicce parla di lui allo Scià di Persia. A causa degli ordini dello Scià, il Persiano rapisce Erik e lo porta in Iran. Erik si dimostra un architetto di talento e costruisce per lo Scià un palazzo molto speciale. L'edificio è stato progettato con botole e stanze segrete che fanno sì che nemmeno il minimo bisbiglio possa essere considerato privato. Erik è anche un assassino politico, che uccide le sue vittime impiccandole o strangolandole con la garrotta. Erik, fuggito dalla Persia, va a Costantinopoli e poi a Parigi, dove viene assunto come architetto per costruire il Teatro dell'Opera della città. Durante la costruzione egli dissemina botole e passaggi segreti in tutto il teatro, rendendolo il suo parco dei divertimenti. Si costruisce anche una casa nei sotterranei dell'Opera dove poteva vivere lontano dalla crudeltà dell'uomo. Nel suo isolamento, Erik trascorre venti anni, mentre compone un'opera dal titolo Don Juan Triumphant. Erik rapisce Christine Daaé sua allieva e protetta ed esprime il suo desiderio di sposarla. Egli ha conservato una fornitura massiccia di polvere da sparo sotto il teatro, e, se lei rifiuta la sua offerta, farà esplodere il teatro. Intanto Raul, fidanzato di Christine, giunge nei sotterranei per liberare l'amata. Erik è commosso da tanto amore e libera Raoul e Christine Daaé. Ma prima di farlo, Erik fa promettere a Christine che quando morirà tornerà a seppellirlo. Poco dopo il fantasma muore in circostanze poco chiare. Erik è descritto come un cadavere, senza naso, gli occhi e le guance infossate; ha la pelle color pergamena e solo pochi ciuffi di capelli neri sulla testa. Egli è spesso descritto come "uno scheletro ambulante" (dorme in una bara) e Christine dice che ha sempre le mani fredde.