LA MUMMIA
Imhotep è un personaggio immaginario apparso, per la prima volta, nel primo film della saga della mummia della Universal Pictures; in seguito, è apparso nella nuova serie della mummia. In entrambe le serie cinematografiche, Imhotep è il principale antagonista della storia. Nel film originale, viene interpretato dall'attore Boris Karloff mentre nel remake, viene interpretato da Arnold Vosloo (che lo ha interpretato anche nel sequel). Prende il nome dall'omonimo architetto, medico e astronomo realmente esistito durante la III dinastia egizia; il nome è tuttavia l'unico collegamento con questo personaggio storico. Nel 1921 tre archeologi appartenenti ad una spedizione del British Museum scoprono a Tebe un sarcofago contenente la mummia del sacerdote Imhotep. Uno di loro, leggendo un papiro ritrovato nei pressi della bara (e che, in seguito, si scoprirà essere il Libro di Thot), riporta in vita il millenario sacerdote. La mummia fugge con il papiro e prende le sembianze, undici anni più tardi, di Ardath Bey; sotto questa identità fornisce a un'équipe di archeologi indizi sull'ubicazione della tomba della sua antica amata Ankh-es-en-Amon con l'intenzione di riportarla in vita. Alcune settimane dopo, al Cairo, il sacerdote vede in Helen Grosvenor, fidanzata di uno degli archeologi a cui si era rivolto, la reicarnazione di Ankh-es-en-Amon e, di conseguenza, la rapisce per sacrificarla in un rito che le dovrebbe dare la vita eterna facendola tornare quella di un tempo. Durante la cerimonia, Helen, che durante le prime fasi del rituale aveva cominciato a recuperare i ricordi della sua precedente vita come sacerdotessa di Iside, implora l'aiuto della dea che interviene miracolosamente uccidendo Imhotep.